Il paese si ritrova nella pianura padana a sud est di Vercelli: l'abitato è situato lungo la strada provinciale che unisce Vercelli con Trino, sulla destra della roggia Mussa, affluente del torrente Marcova. Il nome Tricerro indica chiaramente una localitàin cui spiccavano tre cerri. Il territorio circostante ha restituito indizi più o meno vaghi di insediamenti romani. Anticamente il territorio apparteneva ai Marchesi del Monferrato che lo vendettero al Comune di Vercelli nel 1202. Nel 1218 il Comune di Vercelli concesse l'affrancamento:le casupole sparse nel territorio dei dei Tre Cerri, si raccolsero nel nuovo BORGO FRANCO che si delineò lungo l'antica strada Vercelli-Trino. Come si può ancora vedere nelle mappe catastali del primo ottocento, esso aveva forma rettangolare, delimitato da un fossale perimetrale, con strade interne parallele e perpendicolari alla via maestra, che quadrettavano le case in otto isolati. Nei sec. XIV - XV dopo annali contese, Tricerro tornò ai Marchesi del Monferrato: il borgo fu cinto da mura e poi smantellate nella seconda metà del 1500. Successivamente il borgo pervenne con l'intero Marchesato ai Gonzaga, quindi ai Savoia che, a loro volta, lo infeudarono ai Tizzoni-Biandrate. L'antica chiesa di S. Giorgio con l'annesso cimitero è già menzionata nel 1220. La parrocchiale di S.Giorgio fu edificata sullo stesso luogo e in sostituzione dell'antica parrocchiale di S.Pietro che era stata costruita nel 1573, utilizzando i mattoni ricuperati dalle demolite mura del borgo.